What photography means to me
La fotografia per me è una traccia, è una documentazione. Con una foto diamo valore a un momento e lo fermiamo nel tempo. Fotografare per me vuol dire mantenere viva la memoria. Il termine fotografia deriva dalla congiunzione di due parole di origine greca: luce (φçῶς, phṑs) e grafia (γραφή, graphḕ). Fotografia significa scrivere con la luce dunque. Si possono raccontare storie attraverso una o più foto, guardando una fotografia possiamo sentir nascere dentro di noi emozioni di diversa natura, tutto questo perché le immagini ci parlano, hanno un loro linguaggio che parla direttamente con il nostro intimo.
Photography is a trace, it is a documentation. With a photo we give value to a moment and stop it in time. To photograph for me is to keep memory alive. The term photography is derived from the conjunction of two words of Greek origin: light (φçῶς, phṑs) and graph (γραφή, graphḕ). Photography means writing with light therefore. Stories can be told through one or more photos, looking at a photograph we can feel emotions of different natures arise within us, all because images speak to us, they have their own language that speaks directly to our inner selves.
Fotografo sì per raccontare storie ed emozioni, ma c’è anche altro.
Voglio raccontare il bello, il buono che c’è in questa vita. Fotografare l’amore è uno dei modi che ho trovato. E poi ho quest’idea di voler creare cose belle, crearle proprio. Per questo amo il negativo, la camera oscura e la carta stampata. Uno dei miei passatempi preferiti è raccogliere fotografie antiche, di quelle di famiglia che si trovano nei mercati, piccoline, magari con qualche parola, una frase o una data, scritta a mano sul retro. La bellezza di queste piccole opere per me sta nella loro unicità. Nel tempo, questi piccoli pezzi di carta stampati son diventati unici, passando di mano in mano, hanno viaggiato, ospiti in diverse cornici, o in vecchi portafogli e chissà quante altre storie hanno da raccontare.
I photograph yes to tell stories and emotions, but there is also more.
I want to tell the beautiful, the good that is in this life. Photographing love is one of the ways I have found. And then I have this idea of wanting to create beautiful things, to create them just. That's why I love the negative, the darkroom and printed paper. One of my favorite hobbies is collecting old photographs, family photographs that you find in markets, small ones, maybe with a few words, a phrase or a date, handwritten on the back. The beauty of these small works for me lies in their uniqueness. Over time, these little printed pieces of paper have become unique, passing from hand to hand, have traveled, guests in different frames, or in old wallets, and who knows how many more stories they have to tell.
Da questa passione è nato anche il progetto Punto Indietro, in cui ho cucito una serie di fotografie di famiglia raccolte nei mercati di Palermo, che puoi vedere qui. E qui sopra invece alcune fotografie scattate in negativo bianco e nero, stampate e lavorate con diverse tecniche, foratura, cucitura e acquerello. Sperimentare e lasciarmi contaminare da diverse tecniche e strumenti è il mio modo per non annoiarmi, mantenere viva la curiosità e lo stupore e continuare ad innamorarmi di quello che faccio ogni giorno.
Il bello della fotografia per me sta nella sua tangibilità e quindi nella sua unicità. Una fotografia è riproducibile, ma una stampa diventa unica. Fotografare dunque è mantenere memoria, raccontare storie ed emozioni, di matrimonio e amore e non solo. È dare valore a un momento, a una persona, a un evento. È creare pezzi unici, che possano vivere una loro vita, e possano così regalare un sorriso a chi li guarda.
From this passion was also born the project Punto Indietro, in which I stitched a series of family photographs collected in the markets of Palermo, which you can see here. And above instead some photographs I took in negative black and white, printed and worked with different techniques, drilling, stitching and watercolor. Experimenting and letting myself be contaminated by different techniques and tools is my way of not getting bored, keeping my curiosity and amazement alive and continuing to fall in love with what I do every day.
The beauty of photography for me lies in its tangibility and therefore its uniqueness. A photograph is reproducible, but a print becomes unique. Therefore, photography is about keeping memories, telling stories and emotions, about marriage and love and beyond. It is to give value to a moment, a person, an event. It is to create unique pieces, which can live a life of their own, and can thus give a smile to those who look at them.